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Funzionamento del circuito di decodifica LX200
Il circuito dispone di una porta di ingresso/uscita seriale
per mezzo della quale puo' dialogare con un PC o con qualunque
altro dispositivo che offre una uscita RS 232.
I segnali ricevuti via seriale arrivano al primo
integrato MAX 232 il cui unico compito e' quello di
adattare i liveli di tensione dei dati ricevuti per
renderne possibile la comprensione al PIC 16F84.
I segnali giungono quindi al PIC che provvede a interpretare
i comandi del protocollo LX200 e a tradurli sulle 4 uscite.
Ciascuna uscita corrisponde ad uno dei 4 possibili movimenti
consentiti dalla pulsantiera del telescopio e, in pratica, ogni
uscita corrisponde ad uno dei tasti della stessa pulsantiera.
L'alimentazione del circuito (5 Volt) potra' essere fornita da una pila da 9 Volt
collegata al "solito" circuitino con lo stabilizzatore 7805 gia' visto in molti altri
progetti presentati su questo sito.
Il PIC dovra' essere programmato (come gia' spiegato sui precedenti progetti)
con questo programma:
RicLX01.hex (1 KB - formato HEX per PIC 16f84)
Questa programma e' il primo che ho realizzato ed e' probabile che con il tempo possano
essere messe a disposizione ulteriori versioni. Come specificato nella pagina precedente l'ho stato
testato solo con alcuni programmi per PC.
Desidero precisare che ho realizzato il programma per il PIC senza conoscere
in dettaglio il metodo di gestione della porta seriale e mi sono pertanto basato
sulle ottime indicazioni riportate sul sito di Daniele DeSantis (
http://www.desantis.archimedianet.it). Un ulteriore ringraziamento e'
d'obbligo nei confronti dell'amico Carlo Martinelli (
digilander.iol.it/martinellicarlo/index.htm) con il quale ho condiviso e
sperimentato il circuito (anch'egli ha sviluppato
e realizzato parallelamente lo stesso progetto giungendo a uguali
risultati pur adottando diverse soluzioni come ad esempio l'aggiunta di
un display al sistema).
Collegamento alla porta parallela
Il disegno che segue mostra come collegare il circuito di decodifica alla
porta seriale del PC. I piedini da usarer sono solo 3: in, out e massa.
I connettori della porta seriale hanno una numerazione standard e sono
sempre stampati su uno dei lati dello stesso connettore. Per non sbagliare,
collegate i numeri indicati in rosso sullo schema e sul connettore.
Il circuito con i 4 relais
Come visto dagli schemi precedenti ho volutamente separato lo schema in due parti,
formate rispettivamente dal circuito con il PIC visto sopra e il circuito con i 4 relais che serviranno per bypassare
i tasti della pulsantiera.
Lo schema qui proposto mostra solo uno dei 4 blocchi del circuito visto che sono tutti uguali.
Si dovra' quindi realizzare 4 volte lo stesso schema per poter avere 4 ingressi e 4 uscite.
I 4 ingressi del circuito dovranno quindi essere collegati alle 4 uscite del PIC se si sceglie
la soluzione 1 o alle prime 4 uscite della porta parallela nel caso si scelga di usare la soluzione 2.
Per quanto riguarda l'alimentazione, lo schema riporta "Vcc" ed e'
necessario precisare che questa puo' essere scelta in funzione dei relais che
si vogliono usare: esistono infatti relays che operano a diverso voltaggio e gli standard
sono 6 e 12 Volt ma e' possibile trovarne anche a tensioni diverse.
Usandone uno da 6 Volt, Vcc dovra' essere di 6 Volt, usando un relay a 12 Volt allora
Vcc dovra' essere di 12 Volt. Vcc dovra' quindi sempre essere uguale al voltaggio
di eccitazione del relay considerando che questa non dovrà comunque mai essere
superiore ai 24 Volt.
Se si usa la scheda in combinazione con il circuito di decodifica (la soluzione 1)
puo' essere comodo usare relais a 5 V prelevando "Vcc" all'uscita del 7805 usato per
alimentare il PIC e usare cosi' un'unico voltaggio per alimentare entrambi i circuiti.
Ricordate che se decidete di usare un'unica pila a 9V per alimentare i circuiti questa
potrebbe scaricarsi prima del previsto se i relays operano con frequenza. E' consigliabile
in questo caso usare almeno 2 pile da 9 volt collegate in parallelo tra loro (positivo con positivo
e negativo con negativo) in modo tale da raddoppiare la durata di funzionamento.
Personalmente non ho ancora testato il funzionamento di tutto il sistema per lunghi periodi
con una sola pila e ancora non posso quindi indicare nessuna durata media della pila.
Mi riproporro' di aggiornare il sito con questa informazione quanto prima.
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