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Altri accorgimenti

In questa pagina:

  • Migliore inserimento al telescopio.
  • Lunghezza dei cavi USB
  • Aumentare gli ingrandimenti
  • Pulizia del CCD
  • Utilizzo del CCD con PC portatile

    Vedi anche la pagina "CCD F.A.Q." con domande e risposte sull'utilizzo dei progetti CCD presentati.


    Migliore inserimento sul porta-oculare del telescopio.

    Una buona alternativa al barattolino porta-rullino da insere al posto dell'oculare e' quella di usare un tubo metallico con relativi supporti che possono essere ancorati alla scatola del circuito.
    Questa operazione e' molto piu' semplice del previsto in quanto presso i centri di bricolage o in ferramenta si trovano delle "gambe" per tavoli o mobili formate da tubi di metallo nero con diametro di 3 cm che presentano sulla parte di attacco una bella piastra saldata pronta per essere avvitata.

    E' molto semplice tagliare la parte terminale della gamba metallica per ridurne la lunghezza a pochi centimetri (i centri "MisterBrico" e "Obi" dispongono di tali gambe e le tagliano su misura sul posto).

    Nel mio caso, la gamba e' stata fissata con 4 robusti elastici che mi permettono di muovere e tenere sempre al centro il CCD, visto che il tubo e' da 30mm e non da 31,8 come gli oculari. Di conseguenza il tubo non si trovera' perfettamente al centro del barilotto. Una possibile alternativa e' quella di portare il dubo a 31,8mm usando dei "giri" di nastro adesivo, facendo bene attenzione a disporlo in modo regolare lungo tutto il tubo. (Io ho evitato di farlo in quanto il nastro, con il calore e con l'uso potrebbe diventare appiccicoso e sporcare l'interno del portaoculare).


    Lunghezza dei cavi di collegamento USB

    Le WebCam sono generalmente dotate di un proprio cavo USB di collegamento che termina con un connettore "maschio". La lunghezza di questo cavo e' studiata per un utilizzo "nei pressi del PC" e pertanto risulta impossibile riuscire a portare la WebCam fino al telescopio, specialmente se questo si trova sul terrazzo di casa.

    Su un cavo USB transitano dati a circa 1,2 MB al secondo e una lunghezza esagerata potrebbe comprometterne il corretto passaggio. Molti costrutturi indicano in "pochi metri" la lunghezza massima che si puo' raggiungere, ma molto dipende anche dalle potenziali sorgenti di interferenza presenti nelle vicinanze.

    Io ho provato a spingermi ad una distanza utile per raggiungere il miei 2 terrazzi di osservazione con non pochi problemi, causati soprattutto dal difficile reperimento di connettori USB "femmina". Ho quindi dovuto ripiegare su soluzioni alternative utilizzando cio' che ho trovato disponibile nella mia citta'.

    Sono quindi riuscito a raggiungere gli 8 metri di distanza con una spesa non indifferente di 137mila lire (!), servita all'acquisto di quanto segue:

  • Un cavo USB A/B di 5 metri (L.10.000)
  • Un cavo USB B/B di 1,8 metri (L.19.000)
  • Un raccordo di connessione B/B (L.9.000)
  • Un Hub USB alimentato con 1 porta B su un lato e 4 porte A sull'altro (L.99.000)


    Le sigle A e B indicano i diversi tipi di connettori presenti sul mercato: tipo A (piatti) - di tipo B (quadrati).

    Il tutto e' stato ovviamente collegato come segue:
    - Computer --> cavo A/B --> connettore B/B --> cavo B/B --> Hub --> WebCam

    La cosa piu' fastidiosa e' che l'Hub deve essere alimentato e avendolo disposto alla fine della catena e' necessario portare l'alimentazione (+5 Volt) fino a quel punto (sul terrazzo!) con una prolunga 220 V alla quale attaccare l'alimentatore in dotazione.

    Spero che qualcuno di voi possa evitare la spesa dell'hub e che si possa realizzare una prolunga USB funzionante semplicemente applicando un connettore "femmina" ad una delle estremita' di una normale prolunga. E magari anche a piu' di una...


    Aumentare gli ingrandimenti

    Il CCD-WebCam viene utilizzato con il telescopio senza oculare e pertanto il tubo ottico funziona come un potente teleobiettivo la cui focale e' la stessa del telescopio. Nel mio caso, dispongo di un 1000mm di focale che mi fornisce una immagine ingrandita di 1000/50 = 20 volte circa. (ingrandimenti=focale / 50).

    Il CCD ha una superficie sensibile di pochi millimetri e l'ingrandimento che appare a video e' solo una porzione dei 20 ingrandimenti e, all'aparenza, l'immagine sul monitor sembra essere stata ottenuta con un ingrandimento di oltre 150x ! Clicca qui per saperne di piu'.

    Alcuni amici (visibili alla pagina dei link hanno sperimentato soluzioni che fanno uso di lenti di Barlow che raddoppiano o triplicano la focale dello strumento con un conseguente aumento degli ingrandimenti.
    Tra loro c'e' anche chi ha usato ben 2 lenti di Barlow per quadruplicare la focale riuscendo ancora ad ottenere immagini di buona qualita'. Alcune immagini sono disponibili alla pagina Foto con CCD/WebCam.


    Pulizia del CCD

    E' superfluo dire che la superficie trasparente del CCD non deve essere graffiata o sporcata, ma con il montaggio o l'osservazione questa puo' sporcarsi o impolverarsi. In ogni caso, evitare di usare panni umidi e pulire la superficie solo con panni morbidi, magari quelli usati per le lenti degli obiettivi, che non lasciano residui di tessuto.
    L'operazione va effettuata molto delicatamente e senza spingere contro il CCD.


    Utilizzo del CCD con PC portatile

    Il dispositivo presentato viene alimentato direttamente dalla porta USB del computer utilizzato per la cattura delle immagini. Per le osservazioni in trasferta puo' essere comodamente usato un PC portatile possibilmente con display a matrice attiva.
    La matrice attiva e' importante per poter avere una visualizzazione molto vicina a quella che si otterrebbe con un normale monitor, visto che la messa a fuoco dell' immagine viene effettuata a video.
    Se non si disponesse di un PC a matrice attiva, si consiglia di effettuare sempre piu' riprese o scatti del medesimo soggetto, variando leggermente il fuoco ad ogni posa. Purtroppo la resa dei display a matrice passiva (anche dell'ultima generazione) non permette una reale messa a fuoco ottimale dell'oggetto inquadrato.
    Il mio portatile e' a matrice passiva e questo metodo mi ha consentito di poter selezionare le foto migliori (che spesso sul display risultavano fuori fuoco).


    Vedi anche la pagina "CCD F.A.Q." con domande e risposte sull'utilizzo dei progetti CCD presentati.
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