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Interfaccia per PC
Questa semplice interfaccia permettera' di collegare l'uscita audio del ricevitore alla porta seriale di un PC.
Potranno essere utilizzati PC anche molto vecchi (a partire dai 286) purche' dotati di almeno una porta seriale.
Il programma che verra' utilizzato sul PC richiede solamente il DOS ed e' formato
da un unico file eseguibile.
Principio di funzionamento
A differenza di quanto si possa pensare, l'interfaccia non consente di campionare i segnali audio provenienti dalla radio.
Se fosse stato cosi', avremmo potuto fare a meno dell'interfaccia per sfruttare l'ingresso di una semplice scheda audio
ormai presente su qualsiasi computer.
Ma il nostro scopo e' diverso visto che il segnale audio di per se' ci darebbe solo la possibilita' di ascoltare
brevi spezzoni di musica o di frasi...
Il nostro scopo e' invece quello di analizzare le variazioni di frequenza del segnale e acquisire tali variazioni
per ottenere dei grafici in tempo reale che potranno essere successivamente studiati come visibile in seguito.
Il circuito, abbinato al programma, funziona praticamente come un piccolo analizzatore di spettro, economico e
affidabile, che ci consente di usare anche un vecchio PC ormai abbandonato o reperibile per poche decine di Euro!
Lo schema
Lo schema presenta un solo piccolo intergrato che contiene due circuiti operazionali e pochi altri componenti.
L'alimentazione del circuito e' prelevata direttamente dalla porta seriale del PC e quindi non sono necessarie batterie
o alimentatori.
Tutti i componenti sono facilmente reperibili o comunque sostituibili con componenti equivalenti.
L'unica cosa alla quale fare attenzione e' il giusto verso dei condensatori e del diodo, nonche' il corretto
collegamento dei terminali con il connettore seriale.
Vi segnalo inoltre che la polarita' del condensatore posto in basso a sinistra (sullo schema) e' corretta, nonostante il segno positivo sia
orientato verso la massa. Questo e' spiegabile per il fatto che il circuito viene alimentato con tensione duale.
Oltre ai componenti presenti sullo schema, serviranno un connettore volante per porta seriale, un cavo con almeno 4 poli,
uno spinotto per il collegamento con l'uscita audio della radio e del relativo cavo schermato.
Un contenitore metallico collegato con la massa contribuira' ad evitare che il circuito possa captare
interferenze e disturbi esterni.
Lo schema qui sopra riporta i collegamenti visti dall'interno della presa seriale volante che sara' collegata al circuito.
Per non sbagliare, seguite la numerazione dei piedini che e' ben visibile anche all'interno del connettore a 9 poli.
Se si utilizzasse un vecchio PC dotato di porta seriale a 25 poli, i collegamenti dovranno essere
effetuati su un connettore a 25 poli, sui seguenti piedini:
Il costo totale dell'interfaccia, connettori, cavi e scatola compresa supera di poco le 15mila lire!
Ci tengo a precisare che il circuito qui proposto non e' una mia invenzione ma sfrutta la base del sistema presentato
dall'amico francese Pierre Terrier, autore anche dei programmi di analisi che funzioneranno sul PC.
Il suo sito (in inglese e francese) e' consultabile all'indirizzo
http://radio.meteor.free.fr/us/main.html. Vi sconsiglio di provare a seguire lo schema elettrico da lui
proposto a causa di "collegamenti poco comprensibili" in diversi punti...
Nota: inizialmente incuriosito dal suo circuito e dalla mancata comprensione di come due operazionali potessero
dialogare con la porta seriale, gli ho richiesto spiegazioni che mi ha prontamente inviato.
Eccole QUI (in inglese).
Se lo desiderate, Pierre e' anche disponibile a costruire e spedirvi il circuito gia' montato, al costo di 40 $, spedizione
comprese. Guardate in fondo alla pagina "electronics" del suo sito.
Il computer da utilizzare
Come gia' anticipato, grazie alle risorse praticamente minime indispensabili per acquisire il segnale dall'interfaccia,
potra' essere usato un vecchio PC, almeno 286, dotato di porta seriale, hard-disk e DOS.
Nulla vieta di usare anche computer moderni ma la potenza del computer non modifica le prestazioni del
sistema.
Lo studio del meteor scattering si presta ad ascolti "automatici" per lungo tempo e sara' quindi utile tenere
acceso il sistema per lunghi periodi allo scopo di raccogliere piu' dati e informazioni possibili sui fenomeni.
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