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Provare il circuito senza collegarlo al PC
Una volta realizzata l'interfaccia, e' possibile provarla "a vuoto" per verificarne il funzionamento e controllarne
i collegamenti. Per farlo potremo usare due semplici pile da 9V e un tester.
Prima di alimentare il circuito controlleremo che tutte le saldature non abbiano
sconfinato nei fori posti nel loro intorno, specialmente in prossimita' dei piedini
del circuito integrato e dei transistor di potenza. Per essere sicuri potremo usare la
sottile punta di un cacciavite a taglio per separare nettamente tutti i punti di saldatura
da residui di pasta e possibili sottili sbavature di stagno.
Si procedera' quindi al ripasso del circuito, osservando lo schema elettrico e ripercorrendone i
collegamenti sul circuito.Se tutto sembra in ordine possiamo procedere.
Dopo aver estratto l'integrato 7404 dal suo zoccolo, collegheremo le pile al circuito e verificheremo con il tester
che i piedini 7 e 14 dello zoccolo siano rispettivamente a massa e a +5V. Se questa condizione e' rispettata potremo
staccare le pile e inserire l'integrato nel suo zoccolo. (Il motore dovra' essere scollegato).
Dopo aver ricollegato le pile al circuito verificheremo che ciascun piedino di ingresso
. Per farlo e' sufficiente usare il tester ponendo il terminale negativo a massa e muovendo
la parte positiva su ciascun pin di ingresso: il valore letto su ciascun piedino deve essere vicino
o uguale a 1,1 volt. In caso contrario e' necessario controllare bene i collegamenti tra i pin e il
circuito integrato.
Compiuta questa verifica, controlleremo che il terminale "base" di ogni transistor sia a quasi a Volt (0,04 V)
e passeremo poi al controllo del terminale "collettore" che ci dovra' fornire l'uscita di potenza.
Ciascuno di questi ultimi terminali sara' a 0V. (Collegando il motore, questi terminali forniranno invece una tensione
positiva pari a quella dell'alimentazione dei motori, ad eccezione di uno dei terminali. (in base alla posizione di
rotazione del motore, un terminale sara' sempre a 0 Volt).
Prima di collegare il circuito al PC
E' necessario ricordare che prima di collegare o staccare l'interfaccia dal PC, e' necessario togliere l'alimentazione
dal circuito.
Prima di collegare il circuito al PC, vediamo un attimo con quale principio di funzionamento lo faremo funzionare:
Il circuito verra' inizialmente testato scrivendo una sola riga di programma da Qbasic o da QuickBasic:
OUT 888, 0
Il principio e' molto semplice: secondo la logica binaria, ciascuno degli 8 pin di uscita ha un suo peso numerico come dal seguente schema:
Piedino 8 - 7 - 6 - 5 - 4 - 3 - 2 - 1
L'indirizzo della porta stampante
L'indirizzo 888 (decimale) corrisponde in linea di massima alla porta stampante LPT1 (la principale) ma questo potrebbe variare
se usate schede aggiuntive o porte parallele che non sono principali. Gli altri indirizzi riservati per la porta
stampante sono 0278 (esadecimale) e 03BC (esadecimale). Nel caso in cui il circuito non funzioni con l'indirizzo
principale potete tranquillamente provarlo con uno di questi.
Dove trovare il Qbasic
Il programma Qbasic e' compreso in tutte le versioni DOS per PC in quanto era parte del pacchetto Microsoft. La si trova anche in PC con alcune versioni di Windows 95 e non dovrebbe essere troppo difficile trovarne una. Il programma e' un semplice compilatore basic ed e' formato da un unico modesto file.
Eventualmente, per chi ne disponesse, e' possibile usare anche la piu' potente versione QuickBasic, che permette anche di compilare i programmi in files eseguibili pronti all'uso.
Qui trovate il mio file compilato (.exe) pronto all'uso per effettuare il test.
Qui trovate 3 diversi programmi in versione sorgente per QuickBasic / QBasic.
Ora possiamo procedere al test con il circuito.
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(c) 2000 Riccardo Ricci - info @ metaseen . com - (rimesso online Ottobre 2019)
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