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Bene, ecco qua alcune news (05.07.2000) che sostituiscono la vecchia pagina della parte meccanica e la aggiornano con la messa in pratica di esperienze nate grazie all'intuizione di Joe (l'appassionato che si e' motorizzato senza PC, visibile sulla Home-Page).

La sua idea e' stata quella di utilizzare degli "attuatori universali" normalmente impiegati nelle automobili. Non sono riuscito a trovare il modello preciso che lui ha usato ma ne ho trovati di simili e addirittura altri che sembrano fatti proprio per i nostri scopi...


Quelli che ho trovato, li ho rimediati (tramite mio padre, che ringrazio) da un elettrauto che me ne ha regalati 3, vecchi ma funzionanti, che ripuliti e ingrassati sono tornati nuovi.
Il modello e' BOSCH, e ciascuna di queste scatole nere contiene un motore elettrico in corrente contuinua con vite senza fine e una serie di ingranaggi che garantiscono una elevata potenza di trazione. Normalmente vengono usati per muovere le parti che convogliano i flussi dell'aria all'interno dell'impianto dell'automobile.


La loro corsa e' limitata da un potenziometro interno che una volta eliminato lascia libero l'ingranaggio finale di ruotare senza fine in entrambi i sensi.

(Da notare che alimentando il motorino a 9V anziche' a 12, si puo' ottenere un pratico fuocheggiatore elettrico senza fare praticamente nulla: la velocita' di rotazione del perno esterno e' molto ma molto lenta e a mio parere applicabile sulla ruota del fuoco - Presto apriro' una apposita sezione dedicata all'argomento).

Il perno di uscita ha un diametro UGUALE a quello dei perni dei micrometrici (nella mia montatura equatoriale CG4) e cio' facilita di molto le cose. Per l'attacco ho usato un piccolo tubo di acciaio (da 6mm) tagliato con una lunghezza di circa 3cm per unire il perno di trazione da un lato e il perno della montatura dall'altro. Due fascette poste alle estremita' garantiscono la presa del tubo sui perni.


Per collegare il motore passo-passo ci sono diversi metodi: puo' essere eliminato il motorino presente all'interno e il suo albero con la vite senza fine puo' diventare la prolunga dell'albero di un motore esterno. Oppure si puo' eliminare la vite senza fine e collegare il passo-passo direttamente (e perpendicolarmente) al primo ingranaggio (quello a contatto con la vite senza fine).

Senza dubbio la prima soluzione e' la migliore ma e' la piu' complessa da realizzare. La seconda e' invece piu' facile ma non garantisce la stessa precisione.

In questo momento, un tornitore mi sta realizzando diversi "raccordi" per l'albero motore e appena pronti vi sapro' dire quale soluzione soddisfa maggiormente le nostre esigenze.

Nel frattempo vi indico anche un altro tipo di attuatore, molto simile a quello segnalato da Joe. Questo modello e' contraddistinto dalla sigla 68674 e costa 65mila lire + IVA. (Io l'ho comprato nuovo da un elettrauto che dopo una breve trattativa me lo ha lasciato per 55mila totali!).

Questo attuatore e' molto piu' compatto e anziche' usare una vite senza fine usa una maggiore serie di riduzioni composte da pignone e corona. La sua forza e' notevole. Anche in questo caso occorre disassemblare la parte esterna (ci sono 4 viti di tipo francese - torx - che necessitano di un cacciavite particolare) ed estrarre il motorino elettrico.

E' necessario conservare il suo albero comprensivo di ingranaggio per il collegamento con un motore passo-passo esterno. Per continuare vai alla Pagina Successiva

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